CHADIA & MADAME
- Concentrica
- 7 lug 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Una stretta di mano potente come poche: la battaglia degli opposti.
Continuiamo la raccolta di articoli riguardanti il misterioso e intricato mondo femminile.
Questa volta nel nostro focus abbiamo messo due cantanti del mondo rap, che rappresentano un punto di svolta fra le barriere della musica italiana.
Abbiamo scelto queste due figure perché assolutamente attuali, efficaci e rappresentative.
Due giovani donne che vedo come due rose rosse: entrambe cercano di mostrare tutta la loro bellezza, diverse ma accomunate dalla stessa natura:
Da un lato, Madame, una rosa selvatica, straordinaria nella sua purezza, naturalezza e nelle sue imprecisioni, nonostante le spine.
Una cantante che deve essere presa nel modo giusto per non rischiare di essere punti.
Lei si piace e si vuole così: sicura, forte e potente nella sua imprecisione che non nasconde ma evidenzia e innalza come un vessillo, un gioiello che solo lei possiede.
Ogni sua canzone è uno schiaffo in faccia alla categorizzazione di un rap prettamente maschile:
Introspettiva, riflessiva e profonda, sembra dare voce all’anima, alla parte più intima delle persone, facendola anche parlare in prima persona:
Proprio lei cantava “guarda dentro te, non troverai una nemica” nel “l’Anima ft. Marracash” per cercare di sensibilizzare tutti i suoi ascoltatori a non soffermarsi sulle apparenze, ma a guardarsi dentro, a percepirsi e a conoscersi.
Dall’altro, Chadia, un fiore un rosso sanguigno, dello stesso colore della passione, della seduzione e del piacere.
Fiera di essere un bocciolo ancora in fiore, giovane e tenero in tutta la sua luce, senza la fretta di crescere e forse col rischio di appassire prima del tempo.
Mira a raggiungere il proprio ideale di bellezza femminile, non stereotipato, assolutamente personale e libero, al di sopra dai giudizi di tutti.
Un'artista che ha provato sulla propria pelle la differenza fra spogliarsi, mostrando il proprio corpo, e il coprirsi, liberando e lasciando scatenare il proprio essere.
Sfacciata come solo uno spirito libero sa essere, ha imparato a giocare col proprio corpo e con quello degli altri (maschile o femminile che sia), tanto da definirsi una mangiauomini.
Facile intuire che sia il frutto di un meccanismo di rivalsa verso il genere maschile ancora oggi troppo oppressivo o autoritario nei confronti delle donne.
Due fiori questi che nascono però da una stessa radice: la passione per la musica, vista sempre di più come mezzo per raccontare la propria storia, le proprie esperienze e per dare forza alla dimensione femminile.
Eleonora Zanoni
Una stretta di mano potente come poche.
Da una parte troviamo Chadia Rodriguez senza veli con unghie affilate e profumo di strada, dall’altra troviamo Madame che da poco importanza alle unghie e molto di più ai veli. Da come si può intuire dalle loro canzoni, le due giovani donne sono molto diverse tra di loro, anche se, una cosa in comune sono riuscito a trovarla: le cose non le mandano di certo a dire.
Entrambe combattono contro stereotipi a suon di rime, argomenti e flow da pelle d’oca; ogni loro traccia è un ostacolo superato, ogni loro rima è un tassello messo sotto ai loro piedi facendole così diventare torri.
Abbiamo scelto di parlare di Chadia e Madame non per creare una competizione o una diatriba ma solamente per “utilizzare” il loro estro musicale come simbolo di due femminilità che al giorno d’oggi possono tranquillamente coesistere nella nostra società.
Madame rappresenta il fascino di chi riesce ad ammaliare con il proprio fascino, potendo cullarti con soavi parole fino al Paradiso.
E poi c’è Chadia: tenace diavolo senza peli sulla lingua, non avrà di certo bisogno di farsi pagare qualche cena e con le sue unghie affilate ti può scorticare la pelle se le manchi di rispetto, trascinandoti all’Inferno.
A voi la scelta e il rischio.
Un’ultima cosa è d’obbligo: non sentitevi mai in dovere di classificare voi stesse. Quello di cui io ed Eleonora abbiamo voluto parlare è semplicemente una visione di due sfaccettature del complesso poliedro chiamato femminilità.
Prendete ispirazione e forgiate quello che siete veramente.
Prendete la vostra forza e diventate DONNE.
Michael Cardinali.

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