SCENDERE IN PIAZZA
- Concentrica
- 11 mag 2020
- Tempo di lettura: 5 min
Cos’è per me Conselice? Perchè ho deciso di intraprendere un’iniziativa come questa che avesse come centro focale il nostro paesino?
Sono domande molto significative per comprendere le motivazioni per cui quattro ragazzi hanno deciso di unirsi, incontrarsi e impegnarsi in un progetto di valorizzazione e ricerca dei “tesori nascosti” della nostra terra.
Per me Conselice è prima di tutto una sfida personale, uno stimolo per imparare, conoscere e far conoscere a giovani e meno giovani il luogo in cui siamo nati e cresciuti.
Durante questi vent’anni ho visto il mio paese come spegnersi e ingrigirsi quasi ci si fosse arresi alla prospettiva di un lento ma inevitabile svuotamento.
A tal proposito, obiettivo di questo progetto è anche quello ridare luce, colore e vita a Conselice e dintorni, di rafforzare la comunità del paese, soprattutto fra i giovani, e rendere attivi tutti i cittadini e le cittadine.
Inoltre, vogliamo creare un’identità di Comune ben solida che affondi le proprie radici nella storia del nostro paese per avere uno sguardo ampio e sicuro sulle prospettive e iniziative che il nostro territorio offre.
Con la speranza di non annoiarvi ma di incuriosirvi, magari sorprendervi e farvi apprezzare tradizioni, usanze e storie che fanno anche un po’ parte della nostra vita.
Eleonora Zanoni.
Un piccolo paese ai confini della Bassa Romagna, circondato e avvolto dal verde dei campi che ne sottolinea il forte carattere agricolo, caratteristica che però si fonde in maniera armonica con la parte industriale della cittadina impreziosita da numerose aziende di rilevanza nazionale e internazionale. Un piccolo paese nel quale l’innovazione si fonde con la tradizione richiamata da eventi che da tempo si susseguono anno dopo anno come per scandire lo scorrere del tempo e delle stagioni: da ‘San Grugnone’, il carnevale che anima la piazza principale e le vie del luogo, alla ‘sagra del Tortellone’ passando per quella del ‘Ranocchio’, cibo simbolo del comune, arrivando fino alla festa della Porchetta e al folkloristico evento denominato ‘Lume a Marzo’ in cui si saluta l’avvento della bella stagione con una danza attorno ad un grande fuoco. Un piccolo paese che nasconde numerosi monumenti e luoghi storici da salvaguardare e spesso poco considerati, basti pensare alla Pieve presente in una delle frazioni risalente al IX secolo o a quello che viene definito ‘canale dei mulini’. Un piccolo paese in cui, grazie al parco acquatico ‘Acquajoss’ e alla struttura da Kart e da ballo ‘Planet’, anche il divertimento e la spensieratezza dei più giovani potrebbero venire soddisfatti al meglio se sfruttate al pieno delle loro potenzialità. Un piccolo paese che mi ha cresciuto, che ci ha cresciuto e che ha bisogno di un aiuto per tornare a VIVERE (al meglio): tutto questo è Conselice e per tutto questo nasce CONcentrica. Cercherò personalmente di fare come chi, allontanandosi per un periodo dal suo paese di origine, vi ritorna con più esperienza da riversare per il bene collettivo e per amore di quella società che l’ha formato.
Elia Vignoli.
Conselice per me rappresenta un punto nero sul mio foglio bianco.
Rappresenta il rifiuto ma allo stesso tempo l’appartenenza, la mancanza ma contemporaneamente le mie radici.
Credo che nel gruppo di Concentrica io sia l’unico che abbia odiato veramente Conselice: mi ha portato via tante cose, mi ha insegnato cosa vuol dire arrangiarsi, cosa significa sentirsi escluso e tantomeno cosa voglia dire essere diverso.
Vi dirò la verità, mi ero ripromesso di non essere distruttivo, ma la mia penna è onesta e nessuno può negarlo e men che meno voglio dimostrare di essere quello che non sono, con tanto di spigoli e difetti.
Ho disprezzato talmente tanto questo posto che una volta ho scritto: “Conselice uccide” ma solo ora mi fermo a riflettere veramente su ciò: dalla distruzione deriva sempre una nuova costruzione, come in una guerra.
Si possono vincere tutte le battaglie che si vuole ma inevitabilmente si finisce per riportare danni e Conselice, a mio parere, ne ha molti.
Anche io ho combattuto, ma onestamente non so se ho vinto oppure ho perso, so solo che è arrivato il momento per me di ricostruire. Il mio ruolo all’interno del progetto sarà quello di portare alla luce realtà e persone che non hanno mai avuto una voce.
Ecco, per me il mio paese è questo: tutto quello di cui la gente non si è mai preoccupata o che non ha mai avuto interesse a conoscere.
Conselice è tanto Sole e poca ombra, è il mercato del Sabato mattina e il silenzio della notte.
Come i Dogo: “Per la gente”.
Michael Cardinali.
Conselice. Conselice può essere considerato in molti modi: secondo la geografia è un paesino della Bassa Romagna, in uno degli angoli più estremi della sua provincia; secondo la storia è un piccolo centro di mondine e scariolanti, di lavoratori, di contadini, di persone oneste e semplici che vivono la propria vita tra le campagne sconfinate della Bassa; secondo il settore economico è un paese in cui si vive di piccolo commercio, con i suoi negozi e le sue piccole attività, ma che presenta anche grandi poli industriali nei quali lavorano uomini e donne che abitano questo angolo di mondo.
Per me, invece, Conselice è semplicemente la mia vita. Sono nato e cresciuto qui, tra i campi coltivati e il suono delle campane della Chiesa. Conselice per me è tutto ciò che conta davvero. La famiglia, gli amici, i rapporti con le altre persone, le esperienze, i luoghi dove sono cresciuto e nei quali ritrovo le immagini di quando ero più piccolo e il gusto tipico dei piatti di questa meravigliosa terra che è la Romagna.
Conselice è una piccola cittadina e in questo tempo frenetico e iperconnesso sembra un posto così lontano dalla realtà. Un luogo dove il tempo si è un po’ fermato, dove i ritmi sono più lenti e i rumori provengono dalla natura e non dal traffico delle strade o dal vociare della gente.
Per alcuni questo potrebbe essere noioso e poco interessante. E lo era anche per me fino a qualche mese fa. Infatti, preso da una strana voglia di andare via, sono partito e ho vissuto all’estero per un po’ di tempo. E lì la mia prospettiva è cambiata completamente. Mi sono reso conto che tutto ciò che amavo e che amo tutt’ora è qui, a Conselice.
Quindi ho deciso di tornare a casa, dove mi sono accorto di stare davvero bene. Proprio per questo ho deciso di far conoscere come la lontananza da casa mia mi ha fatto cambiare idea su Conselice.
Qui nasce CONcentrica: un progetto senza dubbio audace e ambizioso, ma che vi porterà a guardare con occhi nuovi tutto ciò che sembra scontato ma che in realtà non lo è.
Inoltre, questo progetto ha anche come obiettivo anche quello di creare, perché noi abbiamo la possibilità di cambiare questo paese o almeno di provarci, perché è casa nostra e perché vogliamo che sia più accogliente possibile.
CONcentrica sarà tutto questo: le persone di Conselice, le sue nuove generazioni, sarà la sua storia, sarà i suoi lavoratori e i suoi imprenditori, sarà la sua terra e sarà il suo nuovo inizio.
CONcentrica riguarda tutti noi, e io vi dò il benvenuto.
Riccardo Margotti.

Photo by Michael Cardinali
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